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Come intendiamo l’Intelligenza Artificiale applicata alla finanza personale
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Dunque nel vostro mondo ideale vorreste mandare a casa tutta la mia categoria? Questa è la domanda che il mio amico Max, promotore finanziario, mi ha rivolto tra un gin tonic e l’altro, venerdì scorso.
“Assolutamente no!”.
Partiamo dal presupposto che il team di Klear Finance lavora nel campo dell’intelligenza artificiale da diversi anni e in particolare il nostro socio Massimo già dal 2005. Perché lo sottolineo? Perché abbiamo le competenze per non buttare in un calderone unico tutto quello che riguarda l’Intelligenza Artificiale e metterci a parlarne perché in questo periodo va di moda.
Abbiamo un’idea molto precisa di dove e come applicare l’AI nella piattaforma che stiamo sviluppando e soprattutto con quali obiettivi lo stiamo facendo.
Abbiamo anche molto chiaro che, in ambito gestione patrimoniale, nessuna AI potrà garantire il supporto emotivo o una visione complessiva di un consulente umano, basata anche su considerazioni non strettamente finanziarie come la gestione di situazioni improvvise e la comprensione dei progetti di vita di un cliente.
Riteniamo invece che il futuro della consapevolezza finanziaria possa nascere dalla collaborazione tra l’esperienza del consulente e il potenziale informativo dell’intelligenza artificiale, per un servizio di qualità attivo 24 ore su 24.
Grazie all’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale chi offre consulenza finanziaria potrà farlo garantendo un servizio meno costoso da mantenere, più rapido, trasparente e flessibile.
Al tempo stesso, la clientela potrà ricevere informazioni e risposte a domande di qualsiasi genere, e consigli personalizzati relativi alla propria gestione patrimoniale in funzione dei propri obiettivi, così come ricevere report dettagliati relativi all’andamento dei propri investimenti e chiarimenti o spiegazioni con un linguaggio ed un lessico adatto alle proprie competenze finanziarie.
Unire la potenza di calcolo delle macchine con il contributo delle intuizioni umane è la nostra soluzione per fornire opzioni molto più efficienti di quelle garantite dai singoli elementi separatamente.
Per questo vogliamo intraprendere un percorso per i nostri utenti che abbiamo battezzato AI Assisted.
Per cosa vogliamo utilizzare l’AI?
migliorare l’esperienza dei clienti mettendo a loro disposizione la possibilità di interagire con un consulente virtuale 24/7
ridurre i costi delle attività automatizzabili e a basso valore aggiunto, ma molto dispendiose nella classica attività di consulenza come la costruzione di report
possedere e saper gestire una quantità significativa di dati che può potenziare la capacità di analisi delle singole situazioni e delle potenziali opportunità
Per cosa vogliamo utilizzare l’esperienza umana, potenziata da algoritmi deterministici (e quindi sistemi esperti in grado di motivare ogni decisione proposta ad un utente)?
costruire una profilazione del cliente molto ben dettagliata che tenga in considerazione i dati finanziari del cliente, i suoi obiettivi di vita e il suo profilo di rischio, la base di partenza su cui costruire i servizi che immaginiamo di sviluppare.
Un recente studio condotto da Ernst & Young su un campione di 227 operatori del settore finanziario (wealth manager, private banker, asset manager, gestori patrimoniali alternativi e hedge funds) di tutto il mondo ha rilevato come l’intelligenza artificiale, ma soprattutto l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) può fornire un contributo prezioso per wealth e asset manager.
L’84% degli operatori intervistati infatti sta già investendo in GenAI o sta pianificando di farlo (su tutti private banker e hedge fund), mentre il 14% del wealth & asset manager si prepara a lanciare o ha già implementato l’intelligenza artificiale generativa.
Klear Finance vuole invece implementarla per porre al centro il cliente, per conoscerlo meglio, comprenderne e anticiparne i bisogni, le esigenze e i comportamenti d’acquisto. Per aiutarlo a far crescere le proprie conoscenze e di conseguenza la consapevolezza delle proprie scelte di spesa, risparmio ed investimento.
Per chi si sta appassionando alla nascita della nostra startup invece, cos’è accaduto questa settimana?
Abbiamo scelto il product designer che da luglio farà parte del nostro team. Non ci siamo ancora stretti la mano ma se mi stai leggendo, sappi che sono pronto a tutto per convincerti. Ti abbiamo scelto per le competenze tecniche ma ci stai conquistando per le tue qualità umane.
Analisi qualitativa: da qua a metà luglio intervisteremo 30 potenziali utenti per un’oretta circa. Avranno in regalo una bottiglia di gin della mia distilleria artigianale. Se sono molto bravi potrei anche regalar loro una bottiglia del vermouth rosso che abbiamo appena ideato e che ancora non commercializziamo, una chicca :) Se avete amici o amiche milanesi tra i 30 e i 40 anni con un patrimonio superiore ai 10k che hanno voglia di passare 60 minuti in presenza con noi a parlare di consapevolezza finanziaria, scrivetemi o date loro il mio contatto LinkedIn.
Il mio socio Marco ha avviato un’altra startup, questa volta hardware. Si chiama Tommy, è stupendo e spero tanto assomigli alla sua mamma 😛
Ci aggiorniamo sabato prossimo, buon weekend!